Schifosissimi ficcanaso dell’antro di Scuro,
torno a scrivere su queste pagine dopo un bel po’ di tempo per raccontarvi una storia davvero singolare: uno schifoso pelo della mia barbaccia ha viaggiato per posta fino a Buttapietra (non sapete dov’è? ma insomma, informatevi! la geografia bisogna conoscerla bene, per tutte le zampe di ragno secche!), per raggiungere le allieve e gli allievi della scuola primaria del posto. Il motivo? Far sentire la mia odorosa presenza in occasione della Notte del Racconto, organizzata il 10 gennaio 2020 dalle bravissime maestre dell’Istituto (a proposito, un grato grugnito di saluto in particolare ad Anna e Silvia, che hanno avuto il coraggio di entrare in contatto epistolare con il sottoscritto), con la collaborazione dei genitori.
Il pelo ha viaggiato in una busta appiccicato a una mia lettera, nella quale mi sono dilettato a raccontare la vera storia (ma proprio vera vera!) del nome di Buttapietra (un nome davvero assai evocativo, suggestivo, digestivo ecc. ecc.).
E siccome sono un vecchio mattacchione, ho pensato bene di commettere 10 orrori ortografici (trattasi di errori ortografici particolarmente molesti) e di sfidare le mocciosine e i mocciosini della scuola primaria a riconoscerli e a inviarmi le correzioni. Per rendere più difficile il compito, ho utilizzato la calligrafia a zampa di ragno, che mi riesce particolarmente bene. Tuttavia, nonostante i miei sovrumani sforzi, mocciosine e mocciosini sono riusciti a scovarli tutti! Ecco una foto della loro lavagna durante la caccia agli orrori:
E, come si vede qui sotto, hanno utilizzato la mia fetida lettera per analizzarla e studiarla, ricavandone gli elementi tipici del genere testuale “lettera”. Insomma, mi hanno utilizzato come oggetto di studio! Mai avrei immaginato di poter essere in qualche modo utile allo sviluppo dei loro apprendimenti. Beh, capita di peggio, nella vita!
A tutte e a tutti loro mando quindi un fragoroso grugnito di gratitudine. Siete forti, a Buttapietra! E continuate così.
Il vostro vecchio e barbuto Scuro